Il Progetto

Il progetto

Il consorzio è composto da 6 partner (provenienti da 4 continenti) con background e specializzazione diversi, già attivi nel sostenere e offrire supporto a giovani svantaggiati ma che necessitano di competenze e strumenti più raffinati per superare la mancanza di supporto centrale.

Il progetto contribuisce allo sviluppo personale e professionale delle ONG e degli OPERATORI GIOVANILI che lavorano nei paesi partecipanti, offrendo loro la possibilità di aumentare le loro competenze ICT e la loro capacità di sostenere i giovani svantaggiati nel processo di apprendimento delle competenze ICT di base. Le organizzazioni giovanili e le ONG non hanno le competenze tecniche, ma hanno già competenze ben radicate nell’offrire un ambiente favorevole ai giovani svantaggiati e offrire programmi che promuovono le competenze trasversali con metodi di educazione non formale.

Durante questa esperienza di capacity building, sono disposti a:
  • Aumentare le capacità e le competenze degli EDUCATORI, per permettere loro di promuovere le competenze ICT in contesti di educazione non formale, rivolgendosi a giovani svantaggiati
  • Ricercare e selezionare metodi, strumenti e risorse educative testate nell’UE che possono essere condivise e adattate per l’uso locale con il minimo sforzo e costi
  • Ricercare l’impatto degli elementi proposti sulle organizzazioni partecipanti e sui loro educatori
  • Trovare nuove possibilità per aggiungere le nuove competenze e metodi nella loro offerta attuale, offrendo un servizio migliore al loro pubblico

La presente proposta è nata da una conversazione tra ISP e AREGAI, notando che sempre più nei progetti UE i corsi e i materiali di apprendimento sono distribuiti attraverso i media digitali. Pertanto, gli educatori devono stare al passo con le diverse possibilità e tecniche degli ambienti digitali, per essere pronti a offrire un ambiente coinvolgente ai giovani. D’altra parte, ci rivolgiamo solo ai giovani che hanno i mezzi per essere iscritti a un’università o un college (come nel caso di ISP) o che crescono in un ambiente che permette loro di avere uno smartphone e una connessione internet efficiente.

Molte organizzazioni usano i social media per coinvolgere e informare il loro pubblico, studenti e giovani. ISP e AREGAI, hanno iniziato a riflettere sull’uso di questa strategia in altre aree del mondo. Come accennato, è evidente che anche all’interno dell’UE ci sono enormi differenze tra i diversi paesi, ma sappiamo poco sulla situazione delle organizzazioni giovanili nei paesi extra UE. Così, i due promotori hanno deciso di iniziare questo partenariato per avere un’idea migliore della situazione internazionale attuale. Allo stesso tempo, i partner vogliono offrire alle organizzazioni partecipanti la possibilità di condividere la loro esperienza, imparare gli uni dagli altri e creare insieme qualcosa che può essere utilizzato nelle loro comunità e area di azione per promuovere le competenze digitali e ICT dei giovani.

Le organizzazioni partecipanti sono già attive nel sostenere e offrire supporto ai giovani svantaggiati, ma hanno bisogno di competenze e strumenti più raffinati per superare la mancanza di supporto centrale. Durante la creazione del consorzio i partner hanno elencato i seguenti bisogni principali: capire gli elementi chiave della competenza digitale, come inserirli in attività non formali, come verificare se il loro giovane pubblico li raggiunge, cosa può essere usato come supporto per la valutazione, e come gli educatori possono ottenere maggiori informazioni e supporto e così via… per avere un’idea migliore su come le abilità e le competenze ICT/ digitali sono diffuse nel mondo (o la loro mancanza… ), i partner hanno deciso di avviare il presente consorzio, per avere un’idea più precisa su quali tecniche possono essere impiegate per promuovere le competenze digitali e ICT nei giovani, soprattutto in alcune aree del mondo che hanno grandi disparità tra aree rurali e urbane, come quelle selezionate per il progetto.

Il nostro obiettivo generale della collaborazione è legato all’obiettivo politico di ET 2020 “Promuovere l’equità, la coesione sociale e la cittadinanza attiva – i partecipanti al progetto prenderanno parte alle attività del programma che riguardano il loro sviluppo personale, concentrandosi in particolare sulla costruzione della loro autostima, migliorando l’atteggiamento e il comportamento, e migliorando le competenze di base come la comunicazione, il lavoro di squadra, ecc”. Con l’impatto previsto sugli operatori e sul personale delle ONG e delle organizzazioni partecipanti, ci aspettiamo che questi operatori possano fornire una migliore formazione e sostegno ai giovani in futuro.

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